#32 Bologna: capitale della musicoterapia

Eccolo eccolo. Ciao a tutti, ciao a tutte. Io sono Paolo Caneva e state ascoltando leggero sulla via della musicoterapia… un podcast dedicato appunto alla musicoterapia. Oggi è martedì 11 agosto e andiamo a cominciare con questa 32 puntata. Nel dicembre del 1985 io avevo poco più di 20 anni e ero una matricoletta al DAMS di Bologna. Erano anni pieni: insieme all’università stavo preparando da privatista l’ottavo di pianoforte e ricordo che dividevo il mio tempo tra libri e partiture…ancora non avevo messo a fuoco la musicoterapia…solo da li a tre anni avrei fatto la mia scelta ma nel dicembre 85 ero ancora in fase di inconsapevole incubazione e così mi sono perso quello che solo oggi forse in modalità retrospettiva riusciamo a cogliere appieno nella sua importanza.  …di cosa sto parlando?…del Quinto Congresso Mondiale di Musicoterapia. Un congresso unico  per almeno due motivi: è stato il primo appuntamento mondiale fatto nel nostro Paese (e a tutt’oggi l’unico) ma soprattutto fu in quella sede che venne fondata ufficialmente la World Federation of Music Therapy… avete capito giusto! E’ successo da noi…in Italia…a Genova!!!! ok…. magari sto esagerando un po’ con l’entusiasmo ma stiamo parlando della WFMT….ed io NON c’erooooooo….Ovviamente negli anni ho poi avuto l’opportunità di andare a qualche convegno italiano….a qualche convegno europeo  e al congresso mondiale di Oxford nel 2002 …dopo Genova ogni tre anni la macchina congressuale si è spostata passando da Rio, a Victoria in Spagna, ad Amburgo, a Washington, a Oxford, a Brisbane, a Buenos Aires, a Seoul, a Krems in Austria, a Tsukuba in Giappone, a Pretoria (on line), nel 2023 il 17esimo congresso   sarà in Australia  e poi signori attenzione attenzione nel 2026 per la seconda volta in 41 anni dalla fondazione della World Federation of Music Therapy  sarà l’Italia, e nello specifico Bologna, ad ospitare il 18 Congresso Mondiale di Musicoterapia!!!!!! Ma voi lo sapete come avviene la selezione del paese ospitante?. Io fino a poche ore fa ero all’oscuro dei meccanismi…non conoscevo i “dietro le quinte” e quindi ho chiamato Marinella Maggiori che gentilissima mi ha spiegato tutto!!! ebbene per prima cosa dovete sapere che non è che uno qualsiasi di noi si sveglia alla mattina e dice “Ok voglio organizzare a casa mia il congresso Mondiale di Musicoterapia”. Per chiunque decida di concorrere per la candidatura il prerequisito sine qua non è essere “Full membership” della Federazione Mondiale di Musicoterapia e l’AIM associazione Italiana Professionisti della musicoterapia  lo è da un paio d’anni. Altra cosa che ho scoperto è che l’assegnazione è una vera e propria GARA….una gara aggiudicante…una candidatura…i paesi che intendono accogliere il Congresso Mondiale sette  anni prima!!!! sette anni capite!!!! mandano un BID. Il bid è la proposta, l’offerta,  il progetto sostenibile ed articolato che il Paese che ambisce ad ospitare il Congresso deve produrre  per convincere il Comitato Organizzatore: in altre parole si deve decidere il tema, la location, le sedi di tutti gli eventi sia scientifici che artistici che accadranno in quei giorni, ci si appoggia ad un PCO (Project Congress Organizer), si stringono accordi e convenzioni con le istituzioni della città, si creano un comitato scientifico, un comitato organizzatore ed un comitato tecnico…insomma si mette in piedi una macchina da guerra e poi si incrociano le dita perché il tutto viene fatto  anche dagli altri paesi che  intendono ospitare il Congresso….questo giro c’erano Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo (Benelux) e il Canada…Per l’Italia il Bid l’ha presentato AIM associazione Italiana Professionisti della musicoterapia: esattamente era il 30 giugno 2019.   Incertezza, ansia, dubbi e finalmente il verdetto:  l’annuncio del paese scelto per ospitare il congresso come vuole la tradizione è stato dato lunedì 06 luglio durante la cerimonia di chiusura del Congresso Mondiale di Pretoria.mHo fatto due conti e all’otto luglio 2026 mancano 2157 giorni, 308 settimane, 5 anni, 11 mesi e spiccioli….siete pronti???? Io avrò sessant’anni…wow…fa un po’ paura fare questi calcoli ma va bene…io ci sarò!  E voi cosa pensate di fare? visto quanto è grande il mondo vi conviene fare due più due perché magari passano altri 40 anni prima che questo evento accada di nuovo in Italia. E’ pur vero che se siete giovani e forti niente e nessuno vi impedisce di bissare  … personalmente la vedo dura ma se mi danno il premio come l’operatore di musicoterapia centenario potrei anche impegnarmi e farci un pensierino!!!! Io adesso mi fermo qui. Noi ci sentiamo martedì 18 agosto  con una nuova puntata di Leggero sulla via della musicoterapia.  Come sempre vi ricordo che potete commentare questo podcast sulla mia pagina Facebook di Musicoterapiadaguardare, e mi raccomando.. spargete la voce… Ciaoooo

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