#31 Faide musicoterapiche

Eccolo eccolo. Ciao a tutti, ciao a tutte. Io sono Paolo Caneva e state ascoltando leggero sulla via della musicoterapia… un podcast dedicato appunto alla musicoterapia. Oggi è martedì 04 agosto andiamo a cominciare con questa 31 puntata. Sarà il caldo dei giorni passati o i violenti temporali di queste ore o l’incertezza che pervade questi mesi pandemici…mascherina si, mascherina no…è tutto vero….è tutto falso… non è come sembra…no…me la racconto da solo…è sempre stato così anche quando non c’era il covid…da quando la mia vita ha scelto la musicoterapia ho sempre respirato aria di….non so nemmeno come definirla….aria di coltelli, di giudizio, di “quello che dico io è la verità e tu taci perché non sai quello che dici…” di “mors tua vita mea”… dove il successo di un collega, di una scuola, di una associazione sembra costituire la causa principale del mio fallimento e quindi invece che goderne devo per forza boicottarlo altrimenti io che faccio? Come mai la nostra categoria è cosi fortemente connotata dall’acidità? Perché siamo così propensi ad attaccarci ferocemente gli uni con gli altri? Fazioni, famiglie, gruppi di potere, OPA formative, tentativi di rivoluzione, ribellione, istigazione  e fomentazione alla polemica…non riusciamo proprio a sganciarsi da questa consuetudine…invece che cercare punti comuni proseguiamo da quasi cinquanta anni a rimarcare ciò che ci divide…e non ciò che ci divide da altre categorie professionali…nooo….magari….stiamo a sottolineare ciò che fa di me il vero, l’unico, il migliore formatore, divulgatore, ricercatore, docente, operatore, studente di musicoterapia, rispetto a  te…che a sua volta sei formatore, divulgatore, ricercatore, docente, operatore, studente di musicoterapia…e in tutto questo creiamo delle faide che si tramandano da noi a quelli che ci sono vicini…che condividono il nostro pensiero…qualcuno dice che è così perché non c’è il riconoscimento…qualcuno che il riconoscimento non ci sarà mai fino a quando saremo così…qualcuno che sostiene che se deve essere riconoscimento allora che sia socio sanitario oppure morte…qualcuno dice che è così perché l’impianto formativo è confuso e confondente…corsi che sulla carta sono di 4, 3, 2, 1 anno ma poi si scopre che non dobbiamo contare in anni ma in ore…e poi che non dobbiamo contare in ore ma in Crediti Formativi…corsi di specializzazione che non sono di specializzazione, bienni che non hanno un triennio, conservatori che pretendono di essere università, prove di ammissione che sono delle farse…Lo capite adesso perché 31 puntate fa (era il primo martedì di gennaio 2020) ho deciso di intitolare questo podcast “leggero sulla via della musicoterapia” ? Perché ogni giorno uso del tempo a difendere, convincere, rispondere, sostenere le mie ragioni CONTRO le ragioni di qualcun altro? E quindi sai che c’è? regalo agli arrabbiati tutte le mie scuse…lascio ai sapienti tutte le soluzioni…cedo ai professori tutte le verità perché io non voglio aver ragione sulla musicoterapia…io voglio essere felice nella musicoterapia. Io adesso mi fermo qui. Noi ci sentiamo martedì 11 agosto  con una nuova puntata di Leggero sulla via della musicoterapia. Come sempre vi ricordo che potete commentare questo podcast sulla mia pagina Facebook di Musicoterapiadaguardare, e mi raccomando.. spargete la voce… Ciaoooo

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