Eccolo eccolo. Ciao a tutti, ciao a tutte. Io sono Paolo Caneva e state ascoltando leggero sulla via della musicoterapia… un podcast dedicato appunto alla musicoterapia. Oggi è martedì 28 luglio e andiamo a cominciare con questa 30 puntata condividendo alcune riflessioni sull’argomento che per semplificare accorpo sotto il termine supervisione. So che ci sono quintali di pagine già scritti da emeriti studiosi e per evitare di fingere ciò che non sono, vi dico subito che non mi sono documentato. Devo avvertirvi poi di un grandissimo pregiudizio che mi muove mentre condivido queste mie riflessioni: quando ero studente di musicoterapia molti dei docenti erano degli psichiatri con specializzazione in psicoterapia. Durante le lezioni ci parlavano di argomenti clinici e poi di questa cosa, la supervisione… e subito dopo aver sottolineato la necessità…quasi l’obbligo di fare supervisione ci davano un elenco di nomi tra cui scegliere e in quell’elenco c’erano solo loro e i loro amici e quando nello step successivo ci davano un altro foglio con il listino prezzi orario…behhh…ecco…la cosa mi infastidiva un po’…Sono quasi certo che in questa ricostruzione ho romanzato un po’ gli eventi …ora so che le cose sono cambiate…che non è più così e quindi questo podcast avrà come funzione solo quella di permettermi di esternare e magari di comprendere tutto ciò che ai tempi mi sfuggiva. Preciso subito una cosa: Lungi da me il sottovalutare la necessità e l’importanza di poter contattare qualcuno di cui ci si fida, con esperienza e che stimiamo quando ci troviamo “bloccati” per qualche motivo in uno dei tanti “settori” che compongono la nostra professione. Possiamo essere bloccati da una problematica prettamente musicale: in che tonalità potrei improvvisare per aderire al meglio possibile con l’esplorazione sonora della persona con cui sto facendo musicoterapia? che strumento potrei usare per essere più efficace nel raggiungere quello specifico obiettivo? uso un accompagnamento armonico mentre canto o lascio la voce sola? Di fronte ad una pulsazione stereotipata ma regolare di un bambino con un disturbo pervasivo del comportamento che faccio? tengo lo stesso bpm, lo dimezzo, lo raddoppio? Ci possono poi essere dubbi più generali legati al senso di adeguatezza e competenza: quella volta che non sai se quello che stai facendo è giusto o sbagliato; ancora peggio ci sono volte che non sai proprio che fare; in alcuni momenti ti senti intrappolato dall’ansia di andare in una direzione sbagliata…ci sono dubbi che ti assalgono prima di iniziare un incontro e ti ronzano in testa tutto il tempo ma ci sono anche pensieri giudicanti che ti arrivano quando finisci un incontro…ci sono giorni in cui la sola idea di entrare in quella struttura, in quel contesto di lavoro ti appesantisce l’anima…e chissà quante altre situazioni non ho raccontato che magari vi sono capitate…Un’altra grande categoria di argomenti che scatenano dubbi e domande, blocchi ed incertezze sono quelli relativi alla professione: chi siamo, dove ci poniamo, chi abbiamo in fianco a noi, chi sopra di noi, chi sotto di noi (un modo forse meno politicamente corretto ma che va diritto al sodo della ormai consumante e consumata farsa del pista/peuta). Bene! Tornando a bomba….. sono d’accordo che se ci vengono questi pensieri ma soprattutto se questi pensieri ci BLOCCANO in qualche modo, ci tolgono freschezza e leggerezza una possibile soluzione è parlarne con qualcuno che investiamo di “sapienza”…avrete notato che ho detto UNA possibile soluzione…l’altra che personalmente mi ha aiutato non poche volte è interrogarmi su ciò che scelgo di essere: quando mi sento insicuro… bloccato…. scarico o incapace di leggere con serenità un evento…è percvhè sto sognando di essere qualcosa d’altro… sogno di essere uno di quelli psichiatri psicoterapeuti che molti anni fa mi parlavano dell’importanza della supervisione. Io adesso mi femo qui. Noi ci sentiamo martedì 04 agosto con una nuova puntata di Leggero sulla via della musicoterapia. Come sempre vi ricordo che potete commentare questo podcast sulla mia pagina Facebook di Musicoterapiadaguardare, e mi raccomando.. spargete la voce… Ciaoooo