Eccolo eccolo. Ciao a tutti, ciao a tutte. Io sono Paolo Caneva e state ascoltando leggero sulla via della musicoterapia… un podcast dedicato appunto alla musicoterapia. Oggi è martedì 16 giugno e in questa 24 puntata condividerò con voi alcune riflessioni su un tema che personalmente mi sta molto a cuore e che ho già affrontato nei podcast numero 12 e 13 dove abbiamo parlato del pianoforte e della chitarra in musicoterapia. Oggi provo a raccontarvi (sempre dal mio punto di vista) quale potrebbe essere la lista degli strumenti da comprare e soprattutto con quale priorità comperarli. Il concetto di priorità è essenziale perché, come è facilmente comprensibile nessuno di noi (credo), può permettersi di comprare in un’unica trance tutti gli strumenti sia per un discorso economico ma ancor di più perché è altamente probabile che l’utenza con cui lavoriamo quest’anno anno sia la stessa con cui andremo a lavorare l’anno prossimo…. e non tutti gli strumenti sono necessari con tutte le persone con cui faremo musicoterapia. La lista che tra poco andrò a farvi vale sia nel caso in cui stiate riflettendo da quale strumenti iniziare per creare il vostro kit ma anche nel caso in cui l’ente presso cui lavorate abbia deciso di investire della moneta per la musicoterapia e vi chieda di stilare l’elenco di strumenti da acquistare. Da anni ho nel cassetto una dispensa (la conoscono bene i miei studenti del conservatorio di Verona e Brescia) dove mi soffermo ad affrontare la scelta dello strumentario riflettendo su una serie di “categorie” che ci possono guidare in questa operazione tutt’altro che semplice. Oggi in questo podcast vado direttamente alla mia top ten dando per scontato:
0) il vostro strumento d’elezione (tastiera, chitarra, ukulele, fisarmonica, arpa, voce, corpo)
1) la vostra specifica competenza esecutiva su uno strumento
2) la vostra competenza compositiva/improvvisativa
3) la vostra competenza tecnologica
4) il vostro repertorio
5) il modello che ispira il vostro agire
6) la tecnica che state usando
7) le capacità funzionali delle persone con cui lavorate (dal punto di vista motorio, cognitivo, sensoriale)
8) i vostri obiettivi
9) se lavorate con gruppi o individuali
10) non prendo in considerazione dispositivi di riproduzione per la musicoterapia recettiva
quindi l’elenco che ora farò prova ad essere un elenco che sta sopra, un meta elenco BENE!!!!!! Siamo pronti?????iniziamo! ho diviso questa topo ten in 10 categorie e dentro ad ogni categoria vi ho messo diverse opzioni
1) Percussioni intonate
- piastre sonoro singole (kit ottava diatonica con battenti)
- kit campanelli
- un kit boomwhakers
- glockenspiel
2) Idiofoni a scuotimento
- maracas grandi
- maracas piccole
- egg shaker
- shaker
- caxixi
3) Membranofoni
- tre tamburi a cornice (di diametro diverso)
- un djambè (a meno che non sia il vostro strumento d’elezione non vi consiglio quelli etnici)
- bongos
4) evocativi
- un ocean drum
- un bastone della pioggia
- wind chimes
- vibra tone
- spring drum
- stirring drum
- tamburo a fessura (tounge drum o teponatzli o slit drum)
- Steel tounge drum
5) fiato
- diamonica
- flauto
- flauto a coulisse
- kazoo di plastica
- armonica a bocca di plastica
- didjeridu
6) idiofoni a raschiamento
- un guiro
- raganella
- woodenn agogo
- grillo
- ranocchia
7) kit piccole percussioni
- castagnette
- sonagli
- clave
- triangolo
- wood block
8) una kalimba
9) piatto oscillante su un’asta a giraffa
10) richiami da caccia
Io mi fermo qui e aspetto la vostra top ten! Noi ci sentiamo martedì 23 giugno con una nuova puntata di Leggero sulla via della musicoterapia Come sempre vi ricordo che potete commentare questo podcast sulla mia pagina Facebook di Musicoterapiadaguardare, e mi raccomando.. spargete la voce… Ciaoooo