#23 Candidato non idoneo alla musicoterapia

Eccolo eccolo. Ciao a tutti, ciao a tutte. Io sono Paolo Caneva e state ascoltando leggero sulla via della musicoterapia… un podcast dedicato appunto alla musicoterapia. Oggi è martedì 09 giugno e in questa 23 puntata condividerò con voi alcune riflessioni su una tematica che non si ascolta frequentemente nei discorsi tra colleghi: mi sto riferendo a quelle situazioni in cui per quanto impegno ci si metta si arriva a fine giornata con un senso di schiacciante inadeguatezza. 

Vi è mai successo? Mi riferisco a quelle volte in cui niente fila liscio e 

se ti va bene la persona con cui lavori sembra non vederti, 

sembra non vedere tutto il meraviglioso strumentario che faticosamente hai acquistato per essere massimamente efficace, 

non risponde alla tua ineccepibile improvvisazione, 

dimostra un reiterato impulso a prendere la porta ed andarsene, 

si addormenta senza appello, 

inizia a tirarti le corde della chitarra come fosse un arco per lanciare frecce, abbassa (apparentemente senza intenzionalità dolosa) il coperchio del pianoforte sulle tue mani

accetta la maracas solo per lanciartela addosso appena sorridi soddisfatto, 

….se invece ti va male

inizia ad avere attacchi di autolesionismo, 

o decide di usare te come pungiball 

o ti insulta senza mezzi termini offendendo tua mamma 

o ridicolizzando la proposta sonoro musicale che hai appena proposto..

…insomma può anche essere che il destino abbia deciso di rendermi l’unico operatore di musicoterapia destinato a vivere queste situazioni ma credo che in almeno uno dei casi appena descritti vi ci siate trovati anche voi

Qui le domande o le affermazioni iniziano a moltiplicarsi in modo esponenziale: sono adeguato o no per questa situazione? sono adeguato o no per fare musicoterapia? se fossi più bravo o bravo come xy sicuramente le cose andrebbero meglio…se sapessi di più di psicologia potrei farcela….. e così via…

 come se non bastasse ci si mettono pure le domande e le affermazioni dei nostri colleghi…ma che protocollo usi?, stai andando in supervisione?  ma per forza che non funziona niente…non hai fatto la scuola che ho fatto io!…secondo me dovresti fare così…io ho avuto un caso esattamente simile al tuo e non mi è andata così male…

Difficilmente ci si interroga sull’invio. Chi ci ha inviato questa persona? Perché lo ha fatto?

e cosa si aspetta questo inviante o il cargiver dalla musicoterapia? Che criteri sono stati seguiti per individuare l’appropriatezza di questo percorso per quella persona?

E ancora meno si fanno riflessioni su ciò che ci porta ad accettare l’invio da parte di una struttura, un’equipe, uno specialista, un collega…Chiaramente per chi vive di musicoterapia dire no alla possibilità di prendere in carico una persona esiste solo sui libri di testo…quando hai un affitto da pagare, il muto per il doblò, il finanziamento per l’acquisto dello strumentario voglio vedere chi dice….”Guardi secondo me il soggetto non è idoneo alla musicoterapia”….nella migliore delle ipotesi è il verdetto che useremo dopo il primo ciclo di dodici incontri e lo pronunceremo a denti stretti e solo se nel frattempo qualche altro paziente ha suonato al campanello del nostro studio.

E poi c’è il mondo dei casi clinici e dei video che ti fanno vedere nei convegni dove tutto fila liscio e i muti parlano, i ciechi vedono ed i morti risorgono al suono del flauto di quel o quella collega d’oltre oceano….che ti danno il colpo di grazia per cui decidi che ok….cambio mestiere e con addosso il marchio del fallito ti iscrivi all’università… a Psicologia perché hai capito che con la musicoterapia non hai futuro…ma insisti a voler aiutare il mondo…

magari bastava che qualcuno durante la tua formazione ti avesse detto che non è vero che la musica è buona per tutti e di conseguenza è ancora meno vero che la musicoterapia è buona per tutti…così almeno potevi salvarti dicendo “è il candidato che non risponde al trattamento non io che non so fare il mio mestiere” 

Io mi fermo qui. Noi ci sentiamo martedì 16 giugno con una nuova puntata di Leggero sulla via della musicoterapia

Come sempre vi ricordo che potete commentare questo podcast sulla mia pagina Facebook di Musicoterapiadaguardare, e che potete  trovare la trascrizione di questo podcast su www.canevapaolo.it  e mi raccomando.. spargete la voce… Ciaoooo

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