#08 Quanto costa la musicoterapia?

Rakataka ten rakaten raka tum . Eccolo eccolo. Ciao a tutti, ciao a tutte. Io sono Paolo Caneva e state ascoltando leggero sulla via della musicoterapia… un podcast dedicato appunto alla musicoterapia. Oggi è martedì 25 febbraio e in questa 8va puntata parleremo di qualche cosa molto terra terra e poco poetico ma centrale per chi vuole vivere con questo mestiere…proprio così signori e signore oggi parliamo di soldi!!!!!condividerò con voi il mio personale “algoritmo di costo” quali sono cioè tutte le variabili che vado a considerare prima di produrre al committente il mio preventivo di spesa. Specifico subito che io non ho uno studio privato ma lavoro sempre a progetto in diverse istituzioni. Pronti? La considerazione “numero zero” è la mia anzianità: quello che chiedo oggi è decisamente diverso da quello che chiedevo 30 anni Perché????Beh….perchè oggi posso presentare un curriculum formativo e lavorativo importante e diversificato, perché il mio parco strumenti è abbondante e vario e perché ho una serie di attrezzature complementari che mi permettono di produrre audio e video professionali nel caso il committente mi chiedesse un report multimediale.L’altro dato che considero è il rapporto durata del progetto/quantità d’ore per accesso nella struttura. Mi spiego meglio. Se un Ente mi chiede un intervento di un’ora alla settimana per 12 settimane la mia cifra si alza decisamente rispetto ad un progetto che magari dura un anno e per il quale riesco a concordare ad ogni mio accesso un monte ore non inferiore alle tre. Questa stessa considerazione può variare se intuisco che l’equipe di quella specifica struttura crede nella musicoterapia ed è intenzionata a svilupparsi in questa direzione. In questo caso faccio un prezzo promozionale per dimostrare la mia buona volontà ed incrocio le dita!Altro fattore che incide sul mio costo è la distanza da casa. Carburante, pedaggio autostradale, costo del telepass (meglio se vi fate il contratto business perché con il family non potete scaricare nulla) deperimento del mezzo e tempo perso negli spostamenti sono tutti fattori che incidono sul prezzo finale. Ovviamente se vado al lavoro a piedi posso contenere la cifra.Un altro fattore di cui bisogna tener in conto è il vostro “apparato fiscale”. Oggi chi apre partita IVA con il regime forfettario e gestione separata dell’INPS ha dei costi diversi da chi ha una partita IVA come Psicologo o Psicoterapeuta che ha una cassa di previdenza specifica ed è ancora diversa da chi ha partita IVA con il regime ordinario. A prescindere dalla vostra tipologia non potete dimenticare le spese del commercialista e le spese per emettere fattura elettronica.Qualche consiglio random: ricordatevi che per la mia esperienza è meglio fare poche ore ben retribuite in una struttura e moltiplicare poi l’offerta professionale in strutture geograficamente vicine piuttosto che chiedere la stessa quantità di ore ad un’unica struttura. In questo modo il vostro costo è distribuito su “casse diverse” e nessuno storcerà il naso quando presenterete il conto. Se fate gruppi potete chiedere qualche cosa di più rispetto all’individuale. Se il vostro strumentario è dignitoso potete scorporare dal costo dell’incontro di musicoterapia il costo per l’uso dello strumentario. Quando fate molta strada cercate di ottimizzare lo spostamento inserendo all’interno della stessa giornata un’altra struttura in quella zona geografica. Detto tutto questo quanto chiedo io all’ora? La mia tariffa comprensiva di IVA al 22% varia da un minimo di 25 ad un massimo di 41 euro orari. Come sempre per chiarezza vi ricordo che questa è solo la mia cifra e non un tariffario proposto da una associazione professionale di categoria: potrete trovare altri professionisti che chiedono di più come di meno, che hanno altri metodi per calcolare il loro prezzo perché magari hanno altre fonti di reddito con cui integrare ciò che guadagnano con la musicoterapia.Termina qui la puntata di oggi. Noi ci sentiamo martedì 03 marzo  con una puntata su un altro tema molto pratico: “Repertorio si o repertorio no in musicoterapia”? Ascoltate il prossimo podcast e lo saprete! mi raccomando…. spargete la voce…GHiGHI dan ga  lèle ghi ghi dan ga  ….…ciaooooo

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