#05 Si campa o no facendo musicoterapia?

Dun daga di      daga digada dun      taka tahhh Eccolo eccolo. Ciao a tutti, ciao a tutte. Io sono Paolo Caneva e state ascoltando leggero sulla via della musicoterapia… un podcast dedicato appunto alla musicoterapia. Oggi è martedì 04 febbraio e in questa quinta puntata condividerò con voi le mie riflessioni relativamente alla possibilità di vivere facendo il musicoterapeuta. Detto in altre parole… si riesce a guadagnare a sufficienza facendo questo mestiere? Vi dico subito che la mia risposta è “Si”.… come riesco ad arrivare in fondo al mese? Ci ho messo qualche anno ma come si sa la necessità aguzza l’ingegno e di seguito ecco il mio decalogo!!!!!:

  1. Ho imparato a vendermi…sono un libero professionista con partita IVA che nel tempo è diventato bravo a procacciarsi i lavori: sono un imprenditore di me stesso. Faccio progetti credibili, con un prezzo competitivo e so convincere un cliente che quello che faccio ha un senso (essere professionisti…   liberi)
  2. Ho investito nello strumentario: come un qualsiasi artigiano ho sempre messo della moneta nel comprarmi gli “attrezzi del mestiere”, consiglio a tutti gli studenti: … non aspettate di diplomarvi per iniziare ad acquistare i primi strumenti (investire nello strumentario)
  3. Macino chilometri e conosco a memoria tutti i caselli autostradali che da Verona est arrivano fino a Trieste, da Verona sud arrivano a Milano e da Verona nord arrivano a Modena (farsi subito il telepass)
  4. Non ho mai smesso di regalare/investire parte del mio tempo a progetti che inizialmente non fruttavano un euro ma che poi con il tempo si sono rivelati una risorsa importante (seminare che poi si raccoglie)
  5. Sono un difensore della “differenziazione” lavorativa e quindi pur avendo un mio campo d’elezione (gli anziani) ho sempre accettato di lavorare in qualsiasi…ripeto qualsiasi contesto (essere elastici e flessibili)
  6. Molto velocemente ho capito che sui libri di musicoterapia che studi quando stai imparando questo mestiere si racconta spesso di un mondo ideale che sta su un altro pianeta rispetto alla vita quotidiana e seppur con fatica mi sono liberato del “senso di colpa” di non fare quello che hanno scritto i “Santi Padri Fondatori” (essere sempre sicuri di sé)
  7. Tutte le sere studio almeno mezz’ora la fisarmonica cromatica (il mio ultimo strumento in ordine di tempo) e questo mi permette di “prezzarmi” meglio come polistrumentista visto che quando lavoro dimostro alla committenza di passare efficacemente e senza difficoltà dal pianoforte, alla chitarra, all’ukulele, alla fisarmonica a piano ed ora anche alla fisarmonica cromatica…cantando, improvvisando componendo e con un repertorio “importante” (studiare sempre…studiare tanto)
  8. Ci metto la faccia…letteralmente! Uso da molti anni i social per creare contenuti…per dire quello che penso…e per far girare il mio nome in internet. Ho iniziato vent’anni fa con un sito che qualcuno di voi forse ricorderà… mtonline e poi musicoterapiascritta e poi un blog e poi un canale youtube e poi una pagina facebook e poi… ultimo…questo podcast (avere confidenza con la tecnologia)
  9. Quando faccio un colloquio lavorativo non dimentico mai un pizzico di umorismo. La leggerezza prima di tutto (prendersi in giro)
  10. Scelgo di essere felice… sempre 

Termina qui il mio decalogo dedicato a come sbarca il lunario un musicoterapeuta. Ci sentiamo martedì 11 febbraio con una puntata bomba!!!! Finalmente la risposta “leggera” all’ancestrale quesito “Si dice musicoterapista o musicoterapeuta? Se da una vita siete assillati da questo dubbio ascoltate il prossimo podcast e sarete alleggeriti da questo “macigno storico”…. e mi raccomando spargete la voce…Dagadin de….dagadin dero  daga dighi din  dighi din daaaa.…ciaooooo

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